Per poter utilizzare i programmi dedicati all’ AT è necessario disporre di una banca dati. Ognuno potrà scegliere, in base alle proprie esigenze, tra una banca dati propria, quindi residente sulla propria workstation, oppure una on-line, consultabile ‘on demand’.

La prima soluzione assicura una maggiore autonomia operativa ed è senz’altro ideale per la gestione di dati End of Day anche se, in questo caso, è opportuno dedicare un po’ di tempo all’aggiornamento ed alla manutenzione delle serie storiche (rettifiche, split ecc…).

Con la consultazione ‘on-demand’, particolarmente indicata per i dati intraday, tutti questi adempimenti, spesso noiosi, vengono invece assolti dal fornitore dei dati. Quest’ultimo, in alcuni casi, mette a disposizione anche il software per l’Analisi Tecnica, se non addirittura una vera e propria ‘trading machine’ che, facendo ricorso alle più moderne tecnologie, solleva l’utente da ogni adempimento di tipo tecnico.

Non sarebbe male quindi poter disporre di entrambe le soluzioni, utilizzando la banca dati proprietaria con i dati di fine giornata per analisi di medio/lungo periodo e quella ‘on-line’ per il trading.

- Conclusioni

In questo breve capitolo abbiamo analizzato alcuni aspetti generali riguardanti la scelta e l’utilizzo dei software dedicati all’Analisi Tecnica, sottolineando come sia importante affiancare allo studio della materia anche applicazioni pratiche. Abbiamo inoltre accennato all’utilizzo dei modelli ed all’importanza della scala semi-logaritmica.

Fatta eccezione per Metastock che, insieme ad Omega Supercharts e Tradestation, è tra i software più diffusi sul mercato e rappresenta uno standard anche per il formato della banca dati, non sono stati menzionati altri software, per evitare di trattare argomenti destinati a diventare presto obsoleti, vista la rapida evoluzione esistente in questo settore.

Ben vengano tutte queste innovazioni tecnologiche, ma è importante non rischiare di affidare troppo ciecamente le proprie scelte ai vari software, perché il mercato ha imparato ad ingannare questi strumenti, con trappole sempre più frequenti e micidiali. E poi non bisogna dimenticare che, pur disponendo della migliore ‘attrezzatura’ di questo mondo, in un grafico ognuno vedrà solo… quello che sa.

Buon lavoro dunque e grazie per l’attenzione.

Giuseppe Ruggiero

I parte - Requisiti essenziali
II parte - Fase operativa

© Copyright 2003 Giuseppe Ruggiero - Riproduzione vietata, tutti i diritti riservati.